La collaborazione tra Maxim, società che da quest’anno ricoprirà il ruolo di promoter del campionato europeo enduro, e Borilli Racing, nota casa brasiliana produttrice di pneumatici per l’offroad, continua; Dopo la redditizia cooperazione, avvenuta lo scorso anno, Borilli Racing conferma la propria partnership con Monica e Tony Mori, quest’anno all’interno del Campionato Europeo Enduro 2022 a cui darà il nome: Borilli Racing Enduro European Championship.

Renato Borilli, CEO di Borilli Racing, visto il successo della passata stagione con Maxim all’interno dei campionati italiani ha deciso di estendere il rapporto lavorativo anche all’anno corrente, il legame che da anni lega l’italia con la famiglia Borilli si mantiene stabile; Infatti Antonio Borilli, lasciò Padova per cercare fortuna in Brasile e il trisnipote, Renato Borilli, è metaforicamente tornato alle origini per mostrare i frutti del duro lavoro alla nazione che ha dato la vita al suo antenato. Quest’anno la collaborazione si è spostata in campo internazionale, pur rimanendo comunque legata alle proprie origini italiane grazie al supporto di una realtà italiana come quella di Maxim.

Da anni Borilli si occupa di creare pneumatici di altissimo livello, perfetti per accompagnare i piloti all’interno di percorsi di ogni livello, donando sia al professionista che all’amatore uno pneumatico adatto ad ogni condizione meteo e di terreno, grazie all’ampia gamma di prodotti da loro creati. La ricerca ed il continuo sviluppo nella produzione delle gomme ha permesso alla casa brasiliana di creare un prodotto perfetto per ogni tipologia di competizione, il tutto condito con una passione ed un amore costante per la disciplina che donano agli articoli in gamma caratteristiche uniche difficilmente riscontrabili altrove.

Il 19 Marzo, nella località di Pietramontecorvino (FO, Italia), il campionato marchiato Borilli aprirà il sipario sotto la direzione di Maxim che per la prima volta dirigerà i lavori di uno dei più importanti campionati dalla disciplina delle ruote artigliate che dagli anni 60’si occupa di creare competizioni ad alto livello che possano essere un trampolino di lancio per i piloti nel panorama dell’enduro internazionale.

Al loro fianco sarà presente Borilli Racing non solo metaforicamente ma anche fisicamente; ​​Alla gara inaugurale in Italia Borilli presenzierà con un race service a disposizione dei piloti Borilli e per tutti coloro che vorranno approfondire la conoscenza della qualità dei pneumatici dell’azienda brasiliana. Alle tre tappe successive sarà invece possibile visionare i prodotti Borilli in un’area dedicata all’interno del paddock.

RENATO BORILLI – Presidente Borilli Group –

Sono molto felice di essere main sponsor per la stagione 2022 del Campionato Europeo Enduro. Dopo l’esperienza positiva lo scorso anno con Maxim, con cui Borilli è stata title sponsor dei Campionati italiani di Enduro, ho scelto di supportare in modo importante anche questo nuovo progetto che li vede debuttare nel campionato europeo come promoter. Come ho dimostrato già gli scorsi anni sponsorizzando i massimi campionati nazionali ed il mondiale di enduro, credo fermamente nell’importanza di far parte delle competizioni soprattutto per un prodotto tecnico come il nostro. È un’ottima opportunità non solo in termini di visibilità ma anche di studio e di  sviluppo del prodotto. Oggi, grazie al costante lavoro di ricerca e di brand awareness portato avanti negli ultimi anni siamo leader nel mercato brasiliano e sempre più presenti nel mercato europeo in cui il marchio Borilli è già diventato un prodotto di riferimento per gli appassionati di off road e sinonimo di qualità ed alte prestazioni.

MONICA e TONY MORI – Maxim srl –

Siamo veramente entusiasti che un brand importante ed internazionale come Borilli Racing ci supporti nel nostro nuovo progetto. Il Campionato Europeo di Enduro è un palcoscenico molto importante dato l’ampio mercato di piloti professionisti, amatori ed appassionati che può raggiungere. Vogliamo ringraziare di cuore Renato Borilli per aver creduto ancora una volta in noi e per aver dato fiducia al nostro lavoro”