Si accendono i motori della prima edizione dell’Airoh Minienduro European Trophy! Un caldo ed intenso day 1 ha preso il via ed ha visto 86 giovani campioni lasciare il parco chiuso per cimentarsi nei cinque giri di gara predisposti dal motoclub Civezzano, organizzatore dell’evento. Due prove speciali, unite al trasferimento hanno dato vita ad una prima edizione all’altezza dell’internazionalità dell’evento. L’Airoh Cross Test ha avuto l’onere di dare il via alla giornata, all’interno di una vecchia cava, i suoi sassi hanno ben accolto i piloti mentre dopo un breve tratto di trasferimento è stato tempo dell’Eleveit Enduro Test di venir percorso; lungo il fresco fiume, le sue radici ha chiuso il percorso. 

Sotto il nome di Airoh, dieci diverse nazioni europee hanno animato questo caldo sabato di giugno; puntuali alle 9 di mattina sono partiti i primi tre piloti, i quali con l’accensione delle loro moto hanno dato il via ad un applauso collettivo che ha commosso il numeroso pubblico accorso a vedere l’evento. La battaglia è iniziata fin dalla prima prova con i piloti della classe 125 che hanno preso il comando della classifica assoluta; nei primi tre giri è stato Pierpaolo Mosca a portarsi a casa i tempi migliori, vincendo tutte e sei le prove ma Tommaso Roccato non si è lasciato distanziare e con un ritardo di soli 8 secondi si è tenuto vicino al connazionale. Con il passare delle prove Mosca ha calato il ritmo lasciando spazio a Roccato, il quale ha continuato a spingere e si è appropriato della prima posizione assoluta vincendo così la giornata. Pierpaolo Mosca ha, dunque, concluso in seconda posizione davanti a Léo Lavesvre; il pilota francese è stato protagonista di una giornata partita a rilento che si è poi concretizzata in una terza posizione assoluta a solo un secondo di ritardo da Mosca. Il podio della 125 Mini è stato il medesimo della classifica assoluta pertanto Tommaso Roccato vince anche nella propria classe, Pierpaolo Mosca conclude secondo mentre Léo Lavesvre terzo. 

Nella 50 Mini Cristian Garzotto ha messo a ferro e fuoco la sua Vent 50 e si è preso la vittoria di giornata dopo aver collezionato prime posizioni su prime posizioni; seconda piazza per Massimo De Monte e la sua Suzuki Valenti, mentre chiude il podio Mirco Zordan in sella a Fantic. Nella Junior l’italiano Gioele Scibilia si è conquistato una bellissima vittoria con circa un minuto e poco più di vantaggio sul secondo classificato Nicolò Baccinelli (Italia) e sul terzo Wiggo Lifvendahl (Svezia). Se la vittoria di Gioele è stata schiacciante, il distacco tra Nicolò e Wiggo è stato pressoché nullo, solo pochi centesimi hanno diviso i due giovani in sella ad una 85cc. Le due azzurre, Roberta Gallina e Athena Magliolo si sono contese la vittoria finale della Women; speciale dopo speciale hanno dimostrato di avere a vicenda le carte in regola per occupare la prima piazza. Al termine della decima ed ultima prova speciale è stata Roberta ad avere il tempo minore, di conseguenza è lei la vincitrice mentre Athena ha concluso seconda. Terza posizione per la valorosa Charlène Boudon, la quale in questa giornata non ha tenuto il ritmo delle azzurre, tuttavia domani si riparte ed i tempi si azzerano riaprendo i giochi. 

Domani sarà tutto uguale ad oggi, cinque giri con due prove speciali a giro e lo stesso identico trasferimento. Rimarranno uguali anche le classifiche oppure il day 2 stravolgerà i piazzamenti finali? Continuate a seguirci sulle nostre pagine social sul sito ufficiale della manifestazione per non perdervi nessun momento del 2023 Airoh Minienduro European Trophy e l’incoronazione dei vincitori di questa prima edizione. 

 

 

Martina Riboni – Press Officer Enduro European
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